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AlbusPercivalWulfricBrianSilente.
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La settimana scorsa purtroppo sono stato male, e sono stato costretto a letto per qualche giorno. In queste circostanze leggo più accanitamente che mai, e così mi sono divorato quest' altra trilogia fantasy.
Le cronache del Mondo Emerso è una trilogia fantasy di un' autrice italiana, che finora ha scritto solo questi tre libri: il primo, Nihal della terra del vento, il secondo, la missione di Sennar, e il terzo, il talismano del potere.
Ebbene, questi libri sono stati di più che un piacevole intrattenimento, mi sono davvero piaciuti.
La storia mi è sembrata ben scritta e ben rimescolata, pur affondando nelle eterne radici del genere fantasy. La trama è avvincente, lo stile è scorrevole e tutto quanto l' universo e l' intreccio intessuti dall' autrice mi sono parsi originali e interessanti, anche se non mancano elementi tradizionali come gli elfi dalle orecchie a punta.
Se a qualcuno capitasse sotto mano, farebbe bene a pensare di leggerlo, e se qualcuno l' avesse letto, mi auguro che gli sia piaciuto.. -
^Chlax^.
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Certo che poteva anche usare un titolo più originale di "Cronache"...Certi scrittori a volte sono davvero privi di fantasia.... . -
°°Lunastorta°°.
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Non li ho mai letti... ma di cosa parlano esattamente?
Chlax
Edited by °°Lunastorta°° - 27/3/2006, 21:48. -
AlbusPercivalWulfricBrianSilente.
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Pensi che le Cronache di Narnia sia stato il primo con quella parola?
Comunque l' ambientazione di base è più o meno la stessa, medioevo-fantasy con elementi magici, e la storia è incentrata sul viaggio del protagonista, Nihal, che compie varie peripezie per salvare il suo mondo dalla guerra. -
^Chlax^.
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Se è stato il primo non lo so... So che cmq il libro di Lewis è statos critto parecchi anni fa... quindi... CITAZIONEComunque l' ambientazione di base è più o meno la stessa, medioevo-fantasy con elementi magici, e la storia è incentrata sul viaggio del protagonista, Nihal, che compie varie peripezie per salvare il suo mondo dalla guerra
Eh gira e rigira vanno a parare tutti lì, o spulciano Tolkien o Lewis.... -
AlbusPercivalWulfricBrianSilente.
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Bah, il genere fantasy si basa su certe determinate fondamenta che non possono essere ignorate. Io certo non accuso Tolkien di aver copiato da Omero per il fatto che nel suo libro viene trattatoil tema del viaggio...
Come ho già detto, non è possibile prendere in considerazione un libro senza tutto ciò che lo ha preceduto, senza la letteratura e la cultura precedenti.
E poi Tolkien certo non è stato il primo ad inventare elfi, nani, folletti, orchi, magia e tutto il resto. -
debby87.
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Libri che sto' ancora leggendo sono le Cronache di Narnia, Il Signore degli Anelli e anche altri che non ricordo il titolo gran parte sul fantasy. . -
Marik`.
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Eh. Infondo cosa dovrebbero descrivere i libri fantasy?
Le Allegre Giornate di Tobalkien l'Orco Rosa?
(Oddio, questa me la segno XDDDDD.)
Appena avrò i soldi, e troverò una libreria decente, agguanterò un libro di questa serie òO. (Sempre che non salti fuori un thriller o un fantascientifico con titolo altamente altisonante).. -
^Chlax^.
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CITAZIONEEh. Infondo cosa dovrebbero descrivere i libri fantasy?
Non so... storie un po' più originali forse? Non è che si debba sempre e per forza scopiazzare i grandi che ci han preceduto.
Io se vedo un libro con un titolo come questo che mi fa pensare a un libro già precedentemente scritto ( le Cronache di Narnia) di certo non lo compro.Mi da l'impressione che tratti di roba già vista.CITAZIONECome ho già detto, non è possibile prendere in considerazione un libro senza tutto ciò che lo ha preceduto, senza la letteratura e la cultura precedenti.
Si vabbè però almeno usa un titolo un po' più originale!CITAZIONEE poi Tolkien certo non è stato il primo ad inventare elfi, nani, folletti, orchi, magia e tutto il resto
Si... va bene Albus...Cosa vuoi che ti dica...tabto tu ed io su questo argomento non andiamo daccordo, quindi credo sia meglio troncare sul nascere la discussione. Quindi Buon proseguimento di dibattito per coloro che restano.
Edited by ^Chlax^ - 28/3/2006, 20:41. -
AlbusPercivalWulfricBrianSilente.
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Chlax, tu ammazzi la conversazione
E poi se chi non è daccordo con me se ne va, io qui con chi dovrei discutere?
Va bene, dai, diciamo che Tolkien è il pilastro e il capostipite del genere, e che tutti quelli che vengono dopo di lui sono un po' costretti a copiare quie là. Del resto se uno scrivesse un libro ambientato nella seconda guerra mondiale in cui un orco buono con le orecchie a punta combattesse contro i venusiani, la cosa suonerebbe un po' strana...
Pensa per esempio ad Harry Potter: la Rowling non ha seguito interamente il canone di Tolkien, perché la storia è ambientata in tempi moderni, e già per questo non può essere definito fantasy in tutto e per tutto. E tuttavia persino la Rowling è stata costretta a seguire certi canoni, per esempio gli elfi (domestici) sono buoni e hanno le orecchie a punta, e poi ha fatto man bassa di tutti i miti popolari antichi e moderni, con unicorni, fenici, ippogrifi e anche moltissimi elementi originali.
Prova a dirmi il titolo di un fantasy che in qualche modo non riprenda i classici canoni stabiliti da Tolkien... se non li si prende scrivere un fantasy sarà arduo, se non quasi impossibile, e infatti l' unico fantasy che mi venga in mente che non segue il canone tradizionale è "Queste oscure materie", che però si basa sulle dimensioni multiple e su altri elementi tipici della fantascienza e di Asimov.. -
°°Lunastorta°°.
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Beh io solitamente non giudico mai un libro prima di averlo letto... E non bado neanche al fatto che un libro riprenda temi già trattati (anche perchè è raro trovare temi che non siano stati già trattati da qualcun'altro), l'importante è che vengano rielaborati in maniera originale e con uno stile gradevole... Quindi chissà appena ne avrò l'occasione magari lo leggerò! ^^ . -
^Chlax^.
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Nemmeno io giudico i libri prima di averli letti Lunastorta, però il titolo per me è molto molto importante.
Edited by ^Chlax^ - 1/4/2006, 11:53. -
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Miseria, a Chlax quando toccano Tolkien o Narnia non le si può più parlare. Ma daaai, su!
Io adoro Tolkien (Narnia, au contraire, mi ha fatto calare la palpebra ), però allora nessuno dovrebbe più scrivere roba fantasy dopo sti due, per tema che si sentano accusati di scopiazzi generali? Mi sembra oltremodo esagerato
Questi libri li ho intravisti tempo fa in libreria (lo ricordo con sicurezza perchè leggendo il cognome avevo subito pensato a Massimo Troisi ^^ ), quand'ero alla ricerca (che diventa sempre più ardua) di libri di Bernard Cornwell, ma lì era zeppo di fantasy e francamente mi sono talmente confusa che alla fine non ho preso niente
Però se capita, chissà. -
^Chlax^.
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Ho solo espresso un opinione!!Gli altri son liberissimi di pensarla come meglio credono... Io nn ho assolutamenete detto che dopo Tolkien e Lewis nessuno dovrebbe scrivere fantasy, ci macherebbe!!Eh! Ma solo che A ME danno questa impressione e che se mi trovassi di fronte un libro con un titolo del genere non lo comprerei.Tutto qui
Ad es a te nn è piaciuto Narnia e ti do ragione, quindi nn è vero che sono di parte...
Edited by ^Chlax^ - 1/4/2006, 13:42. -
Laurien.
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Li ho letti un po' di tempo fa. Sono sicuramente PIACEVOLI da leggere, se la lettura è fatta a mente "spenta", cioè per il puro intrattenimento.
Ma analizzati con cura, sono abbastanza deludenti: sono brevi, i personaggi sono pochi e parlano tutti nello stesso modo, l'ambientazione non è molto curata e gli avvenimenti sono un po' scontati. Inoltre il terzo non mi è piaciuto molto...
E poi io odio Licia Troisi, perché a 23 anni, esordiente, ha pubblicato una trilogia (tutto sommato per nulla speciale) in edizione costosa... IO non avrò mai la sua stessa fortuna... ^^
Per quanto riguarda il titolo cmq, mi pare che sia stata una scelta editoriale, e non sia dipeso da lei. A volte gli editori preferiscono titoli un po' banali ma che rimandino proprio alle saghe più famose..